Rapporto BauWatch Italia 2025
Uno sguardo all’evoluzione di furti e intrusioni nel settore edile in Italia negli ultimi 12 mesi.
Crime Report 2025:
Tutti i dati sulla criminalità nei cantieri
Uno studio esclusivo sull’impatto di furti, vandalismi e intrusioni nel settore delle costruzioni e delle infrastrutture.
Come ogni anno, BauWatch – leader europeo nella videosorveglianza temporanea – presenta il Crime Report, lo studio di riferimento sulla sicurezza nei cantieri.
L’edizione 2025 mette in luce dati preoccupanti riguardanti i reati che colpiscono i cantieri e i siti infrastrutturali in Italia: furti, danneggiamenti e accessi non autorizzati sono in aumento.
L’indagine è stata condotta da OnePoll, istituto indipendente, su un campione di 500 professionisti del settore distribuiti su tutto il territorio italiano, appartenenti ad aziende di ogni dimensione.
Un impatto rilevante su costruzioni e infrastrutture
Nel 2025, la criminalità nei cantieri raggiungerà livelli critici. Secondo il nostro studio condotto su 500 professionisti del settore edile e infrastrutturale:
L’ 56% dichiara di aver subito almeno un furto in cantiere negli ultimi 12 mesi.
Il 44% degli intervistati ha notato un aumento della criminalità.
Questi dati confermano una tendenza preoccupante: la sicurezza nei cantieri è sempre più a rischio, con ripercussioni dirette su tempi di consegna, budget e redditività dei progetti.
Una criminalità sempre più organizzata nei cantieri
I furti nei cantieri non sono più episodi isolati.
Nel 2025, il traffico di materiali edili rubati sta assumendo forme sempre più professionali e strutturate.
Il 73% descrive gli intrusi come “professionisti” e oltre il 50% ritiene che i metodi usati siano sempre più sofisticati.
Il 35% è stato contattato per acquistare o rivendere attrezzature rubate, segnalando la presenza di vere e proprie reti di ricettazione all’interno del settore.
Questi dati indicano una connessione sempre più evidente tra i furti nei cantieri e il mercato illegale dei materiali, con gravi implicazioni economiche e di sicurezza per le aziende coinvolte.
