Tutti gli articoli
Industry News News5 min di lettura18 ottobre 2024

Ogni anno i furti nei cantieri edili comportano ritardi nella costruzione e costi aggiuntivi fino al 50%

Secondo il report BauWatch il reale impatto economico dei reati edili non è immediatamente visibile a causa della presenza di costi nascosti.

Milano, 24 settembre. L’incremento del livello di criminalità registrato nei cantieri edili negli ultimi anni ha evidenziato che le imprese del settore si trovano ad affrontare notevoli ripercussioni economiche nel lungo periodo. Un fenomeno, questo, che si spiega alla luce del fatto che furti e atti vandalici comportano costi non immediatamente visibili.

Si parla dei cosiddetti costi nascosti che si possono rivelare letali per la vita dei cantieri. Basta pensare al riacquisto delle attrezzature, degli utensili e dei vari materiali edili che hanno costi in costante crescita per via della pressione inflattiva attuale. Secondo l’indagine “Minacce invisibili: indice di criminalità nel settore edile 2024” realizzata da BauWatch, ogni anno ci troviamo infatti di fronte a un incremento medio del prezzo dei materiali pari al 25%. Una percentuale importante che non accenna a diminuire quando le merci da rimpiazzare sono il rame o i cavi, ad oggi principale bersaglio dei criminali, in quanto molto pregiati e particolarmente appetibili.

Le spese per la sostituzione dei materiali, per quanto ingenti possano essere, non sono che la punta di un iceberg. Una delle sfide maggiori che le aziende del settore si trovano ad affrontare a causa dell’incremento dei reati sono infatti i ritardi nella consegna dei progetti che si traducono in una gran quantità di costi sommersi. Lo evidenziano i numeri della ricerca BauWatch: circa tre persone su dieci hanno segnalato che i furti determinano un aumento dei tempi di costruzione, mentre un quarto degli intervistati ha dichiarato di aver sperimentato ritardi di oltre quattro settimane. Il dato certamente più preoccupante è che in un caso su dieci i progetti non sono stati portati a termine.

Dalla ricerca emerge – spiega Laura Casparrini, Managing Director di BauWatch Italia – che i ritardi nei lavori di costruzione possono implicare un costo aggiuntivo che va dal 10 al 50% del costo originale, andando a contrarre i margini di profitto. I costi extra, in primis quelli delle polizze assicurative, e i ritardi rendono infatti sempre più difficile rispettare le scadenze di consegna dei progetti, andando a deteriorare, in ultima analisi, la reputazione e le relazioni delle imprese.”

Uno dei costi nascosti che spesso viene sottovalutato è quello legato all’applicazione dei protocolli di sicurezza nei cantieri, molti dei quali, se non rispettati al momento del furto, possono portare a un aumento del premio o addirittura a un annullamento della polizza. Fra le altre voci di spesa aggiuntive, meritano particolare attenzione i costi causati dai danni di reputazione, che possono incidere pesantemente sulla produttività delle aziende, compromettendo non solo le relazioni con fornitori e partner ma anche con clienti esistenti e potenziali.

“In un contesto di questo tipo, diventa fondamentale – conclude Casparrini – per le imprese del settore puntare sulla prevenzione, per dotarsi dei più evoluti sistemi antintrusione e di videosorveglianza in grado di assicurare la massima protezione al cantiere sito e alle persone che ci lavorano. La nostra esperienza dimostra che investire nei sistemi di monitoraggio avanzati BauWatch può migliorare significativamente la sicurezza e l’efficienza operativa dei siti rilevando e analizzando rapidamente le cosiddette minacce invisibili che possano gravare su questi impianti e minimizzando, nel contempo, le perdite finanziarie associate ai periodi di inattività che si potrebbero generare.”

Volete rendere più sicuri i vostri progetti?

I nostri esperti saranno al vostro fianco con soluzioni di sicurezza su misura. Contattateci oggi stesso per conoscere meglio le nostre soluzioni innovative.